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Norme PAI art. 30ter – Disponibile lo shapefile con la gerarchizzazione del reticolo idrografico regionale

Con la deliberazione del Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino n. 1 del 27 febbraio 2018 sono state modificate ed integrate le norme di attuazione del Piano di Assetto Idrogeologico (PAI) della Sardegna ed è stato introdotto l’art. 30 ter, avente per oggetto "Identificazione e disciplina delle aree di pericolosità quale misura di prima salvaguardia".
E’ disponibile il testo coordinato delle Norme di Attuazione, ricordando che la pubblicazione è effettuata a soli fini divulgativi e per consentire una più agevole consultazione dei testi normativi vigenti.
Con l’articolo 30 ter, per l’intero territorio regionale, per i tratti del reticolo idrografico regionale per i quali non sono stati ancora individuate aree di pericolosità idraulica a seguito di modellazione, e con l’esclusione delle aree di pericolosità determinate con il solo criterio geomorfologico, è stata istituita una fascia di prima salvaguardia, su entrambi i lati a partire dall’asse del corso d’acqua, di ampiezza variabile in funzione dell’ordine gerarchico dello stesso tratto di corso d’acqua.
Al fine di permettere l’applicazione di quanto stabilito dalla norma, è stata effettuata la gerarchizzazione del reticolo idrografico ufficiale della Regione Sardegna, approvato con deliberazione del Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino n. 3 del 30.07.2015.
Ad ogni tratto di corso d’acqua è stato assegnato un ordine gerarchico, secondo la metodologia Horton – Strahler, applicata attraverso gli strumenti di classificazione semi-automatica messi a disposizione dai più comuni client GIS.
Pertanto, la tabella attributi associata allo shapefile è stata integrata con le informazioni contenute nei seguenti campi:
• N_Strahler: Numero d’ordine del tratto di corso d’acqua secondo la classificazione Horton – Strahler;
• N_Sub: Numero del sub bacino regionale a cui il corso d’acqua afferisce;
• Sub_Bacino: Denominazione del sub bacino regionale a cui il corso d’acqua afferisce;
I dati sono georeferenziati nel sistema di coordinate Roma 40 Gauss Boaga Fuso Ovest.
Si specifica che lo shapefile qui disponibile rappresenta una base di partenza per l’applicazione della norma sopra riportata ed il medesimo deve essere verificato in sede comunale per tenere conto sia di possibili rivalutazioni dell’ordine gerarchico conseguente ad eventuali discontinuità presenti nel reticolo, sia della necessaria integrazione con ulteriori elementi idrici eventualmente rappresentati nella cartografia dell’Istituto Geografico Militare (IGM), Carta topografica d'Italia - serie 25V edita per la Sardegna dal 1958 al 1965, così come previsto dalla Deliberazione del C.I. n. 3 del 30.07.2015.

04_ELEMENTO_IDRICO_Strahler.zip

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